igiene dei prodotti alimentari

La Direttiva 43/93/CE sull’autocontrollo

La Direttiva 43/93/CE sull’autocontrollo, recepita in Italia dal DLgs 155/97 e successivamente integrata dalla Direttiva 2073/2005/CE (pacchetto igiene), ha adottato disposizioni per armonizzare le norme generali di igiene dei prodotti alimentari, che riguardano tutte le fasi del processo produttivo e distributivo.

Il Reg. CE 2073/2005 definisce i criteri microbiologici che sanciscono l’accettabilità di un prodotto, di una partita di prodotti alimentari o di un processo, in base all’assenza, alla presenza o al numero di microrganismi (batteri, virus, lieviti, muffe, alghe, protozoi), parassiti e/o in base alla quantità delle relative tossine/metaboliti, per unità di massa, volume, area o partita.

Il pericolo sanitario è costituito dai microrganismi patogeni; il contenimento delle cariche dei patogeni al di sotto delle soglie in grado di determinare l’insorgenza di patologie, variabili a seconda della predisposizione e dello stato di salute del consumatore, può essere efficacemente perseguito con l’uso di sistemi di trattamento e di disinfezione ad hoc, specifici per ciascuna filiera.

A fronte di quanto regolamentato, nella lavorazione dei prodotti ortofrutticoli il lavaggio rappresenta l’unico trattamento per eliminare impurità e ridurre la consistenza della carica microbica senza danneggiare il prodotto. L’efficacia dipende anche dalla qualità del prodotto di partenza e dalla lavorazione.

Con l’utilizzo di acqua non trattata, l’efficacia antimicrobica del lavaggio tende a ridursi drasticamente con una sensibile diminuzione del tempo di conservazione dei vegetali dopo la raccolta, per la crescente probabilità che microrganismi residui si siano saldamente fissati in posizioni inaccessibili, incorporati in biofilm che aumenta la resistenza dei microbi. Inoltre, dopo pochi cicli di lavorazione, il livello di contaminazione microbica e le concentrazioni di inquinanti in soluzione accrescono progressivamente ed in modo esponenziale, con ulteriore contaminazione dei prodotti lavorati e di tutte le parti a contatto con l’acqua.

I servizi Barchemicals si inseriscono sia nella fase del trattamento del prodotto agricolo alimentare – lavaggio frutta e verdura: alimenti di IV° e V° gamma – che nelle fasi propedeutiche legate ai trattamenti acqua di coltivazione ed irrigazione

Il Catalogo AGRI si rivolge agli operatori più qualificati che lavorano nella filiera dell’agricoltura alimentare. I prodotti – estremamente innovativi e rigorosamente “Made in Italy” – rispondono a severi criteri di qualità e vengono sviluppati attraverso un rigido percorso di ricerca e test di sicurezza che rispondono alle principali esigenze previste dai più importanti protocolli di Biosicurezza.
Le formulazioni bilanciate fra i vari componenti e l’utilizzo di principi attivi utilizzati normalmente anche in campo alimentare sono la garanzia che tali prodotti, esplicata la loro azione detergente e disinfettante, anche a contatto con terreno o in alcuni casi direttamente sulle piante, non lasciano residui tossici per l’uomo, per gli animali e per le piante stesse, ma anzi, in alcuni casi, possono loro stessi diventare fonte di elementi essenziali per la crescita della pianta.
I prodotti Linea AGRI sono particolarmente indicati nelle coltivazioni biologiche o in serra dove prevenendo la formazione del biofilm e combattendo contro i più comuni agenti batterici tossici per l’uomo e per gli animali, quali per esempio la legionella, rispondono in pieno alle normative sulla sicurezza sul posto di lavoro (DL 81/2008).

Biosicurezza in agricoltura è tutela dell’ambiente, salvaguardia dei terreni e delle specie vegetali, tutela della salute degli animali e dell’uomo:


Biosicurezza
è anche, e soprattutto, proporre trattamenti che vanno ad eliminare il rischio di diffusione di malattie molto pericolose, come la legionellosi, ad opera degli impianti di irrigazione che lavorano in aspersione o a stretto contatto con le persone (irrigazione con aspersione sopra chioma, irrigazione di impianti sportivi e fontane).
Biosicurezza in ambito agricolo significa prevenire anche tutti quei fenomeni che, nel breve o nel lungo periodo, possono provocare malattie dirette o indirette alle persone che lavorano o possono venire a contatto con questo settore. Proprio per questo motivo il reparto Ricerca e Sviluppo di Barchemicals, insieme alle Università e agli Istituti di ricerca privati o pubblici, finanzia e sostiene la ricerca di nuovi materiali biosostenibili, meno inquinanti e più efficaci. In particolare Barchemicals presta notevole attenzione allo sviluppo di biocidi, efficaci anche a bassi dosaggi, che risultino meno pericolosi per la salute delle persone e che non presentino fenomeni di resistenza acquista.

Le applicazioni: